Asilo Infantile
via De Rolandis 15
tel. 0141 204155

L'Asilo Infantile di via De Rolandis 15 nacque nel 1895
per iniziativa del parroco del tempo, Don Giuseppe Molino che resse la parrocchia di Castell'Alfero dal 1883 al 1916, sostituito dopo la sua
morte dal giovane arciprete Don Bechis.
Il caseggiato costò l'ingente somma di lire 9.000, messa insieme dal fondatore e da
molte altre persone del paese; quelle benemerite sono ricordate in una lapide con l'immagine di
Don Molino che campeggia tutt'ora sulla facciata a fianco dell'ingresso dell'Asilo.
I locali vennero adattati allo scopo e subito i bambini lo invasero: i dati dell'anagrafe parrocchiale infatti parlano di ben 248 bambini, nati nel nostro Comune fra il 1890 ed il 1892.
L'asilo fu legalmente riconosciuto come Ente il 7 agosto 1925.
Le Suore, le Figlie di Maria Immacolata, chiamate dal Parroco a prestare il loro servizio didattico, dovettero rimboccarsi le maniche sia per i molti alunni che per le ristrettezze economiche dell'Ente. La loro attività era molteplice, anche per il proprio sostentamento che l'Amministrazione, in perenne difficoltà economiche, non poteva del tutto offrire. Così le Suore, a tempo perso, andavano in cerca di verdure nei campi, di frutta, quella che cadeva dalle piante, accudivano il pollaio che stava nel cortile dell'asilo, correvano a far iniezioni ai malati, preparavano il Banco di Beneficenza alla festa del paese e di già facevano oratorio festivo, laboratorio feriale per le signorine del tempo.
Suor Fedele, Suor Egidia, Suor Evangelina, Suor Candida, Suor Giuliana, fino alle ultime, Suor Battistina, Suor Eleonora, Suor Clorinda... sono nomi passati nella leggenda, il ricordo ammirato di quelle Religiose è rimasto nel cuore della gente, dei bimbi, ormai cresciuti, che furono oggetto della loro disinteressata e affettuosa premura.
Sarà anche per questo che qualche ragazza del paese fu incoraggiata a seguire la chiamata del Signore alla vita consacrata, nella Congregazione delle Figlie di M. Immacolata. Ci è dato ricordare Suor Fedele Pogliano, Suor Adele Ferrero, Suor Anna Rosa Rizzone, Suor Faustina Avidano.
Le Suore dell'Istituto di Savona furono protagoniste della storia dell'asilo sino al 1973, quando la Superiora Generale, Suor Maria Gonzaga Sciaccaluga, ne decise il ritiro, presso l'Asilo Anfossi di Asti. Per qualche tempo, la dinamica Suor Clorinda, come pendolare, venne da Asti a dar man forte a Maria Rosa Rinetti da Alfiano cui toccò il compito di inaugurare il nuovo corso: quello delle maestre laiche.
Grazie alla documentazione contenuta nell'archivio dell'Asilo è stato possibile scoprire alcuni momenti di vita e di costume del primo '900 castellalferese.
L'Asilo non ha mai goduto di ottima salute sotto il punto di vista finanziario ed è per questo che fin dal 1895, iniziò la tradizione dei Banchi di Beneficenza. Gli oggetti messi a disposizione dell'iniziativa erano assai modesti e, forse, anche ridicoli se comparati alla nostra attuale mentalità consumistica. La gente, prettamente contadina, offriva frutti della terra (zucche, cipolle, uva, patate) oppure oggetti di uso corrente (lacci per le scarpe, zoccoli, fibbie). Tutto questo serviva ad approntare il Banco ed il ricavato, con l'aggiunta di qualche offerta (pochi centesimi) permetteva di contribuire al sostentamento dell'Asilo.
L'Associazione Castellalferese di New York inviava spesso indumenti e soldi
all'asilo.
Nel 1959 gli Amministratori decisero di far ricorso a strumenti culturalmente più qualificati per aiutare l'Asilo: sulla piazza grande del paese fu presentata una operetta dal titolo "Il Divo del Cinema". Fu sicuramente un evento importante, preparato con cura; le famiglie più rappresentative del paese furono tutte invitate. Il costo del biglietto d'ingresso era di lire 200 e fu un successo di pubblico.
Il Saggio dei bambini è sempre stato il momento clou della vita dell'Asilo, una occasione che
riscuote tuttora l'interesse degli abitanti di Castell'Alfero. Le Suore, come del resto le nostre Insegnanti di oggi, preparavano con infinita pazienza i bambini ad eseguire canti, balletti e
scenette.

Dal marzo 2001 è operante
l'Asilo Nido Il Cucciolo al piano superiore della Materna; al nido sono ospitati
bambini da 1 a 3 anni, che hanno a disposizione 4 locali sicuri ed attrezzati.
Il refettorio dispone di tavoli a mezzaluna con sedioline colorate e seggioloni;
in un'altra zona della grande stanza vi è un grande tappetone colorato ad
incastri dove i bimbi si possono rotolare, strisciare, compiere attività
psico-motorie; c'è poi l'Angolo della Lettura dove si trova un cesto pieno
zeppo di libri ed anche il Cesto dei Travestimenti, ricco di abiti ed oggetti
con cui il bambino si immedesima in diversi ruoli; qui troviamo anche l'Angolo
Cucina dove i bimbi possono preparare con la fantasia sfiziosi pranzetti.
La sala giochi contiene lo scivolo, una piscina di palline colorate, cavalli a
dondolo, passeggini, macchinine, bambole, il cesto delle costruzioni, la tenda e
tanti altri giocattoli; vi sono anche dei tavoli su cui i bimbi eseguono le loro
attività di pittura, manipolazione, collage, ecc. ecc., il tutto allietato da
un sottofondo musicale.
Nella stanza del sonno ci sono le comode brandine per il riposo sereno dei
bimbi.
Il bagno è dotato di porticine a spinta che fungono da separé e da lavandini a
misura di bambino.
Intensa è l'attività
editoriale dell'Asilo:
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Dall'anno scolastico
2002-2003 le Insegnanti del Nido pubblicano mensilmente il giornalino IL
CUCCIOLO i cui contenuti variano dalle fiabe alle foto dei piccoli alunni,
da pagine di psicologia infantile al resoconto didattico del mese, da
interventi dei genitori a frasi simpatiche dette dei bimbi.
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La Scuola Materna
redige per i genitori dal 2002 l'opuscolo annuale di informazione L'AQUILONE
che
riporta i contenuti
dei vari laboratori promossi, interventi di medicina pediatrica e psicologia
infantile, storie per i bambini, avvisi, lettere dei genitori, fotografie,
disegni.
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Nel 2003 le insegnanti
dell'Asilo Nido e della Scuola Materna hanno pubblicato PAROLA DI BIMBO - 10
anni di risate, una raccolta di centinaia di barzellette e/o battute dette dagli alunni e
collezionate per la loro spontaneità e la loro saggezza spicciola dalle
Insegnanti dell'Asilo castellalferese fra il 1993 ed il 2003.
ORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
Apertura:
dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 18.00
Periodo di funzionamento:
indicativamente dalla seconda settimana di settembre sino alla fine di luglio
Servizi:
la scuola dispone di aule, refettorio, servizi, dormitorio, cucina e cortile.
Ogni anno, prendendo spunto dalla programmazione, vengono allestiti numerosi laboratori per le attività.
Il cibo viene preparato quotidianamente dalla cuoca, direttamente nella mensa della scuola.
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